
Il Campo
Buca 1
Partenza in leggera discesa con fuori limite a destra sino a metà del fairway. Sulla sinistra un filare di pini rende più complicato il colpo al green, difeso sul fronte da due ostacoli d’acqua e sui lati da due bunkers. Attenzione a non approcciare lungo: oltre il green vi è un ostacolo d’acqua.
Buca 2
Il green si estende su due livelli ed è protetto da due bunker sui lati. Il colpo di partenza deve superare 2 ostacoli d’acqua. Dietro il green è fuori limite.
Buca 3
La partenza richiede un drive verso sinistra delicato per gli handicap alti, data la presenza di una collina. Secondo colpo, tenersi sulla destra perché a sinistra c’è una scarpata con forte pendenza.
Buca 4
Richiede un drive di particolare lunghezza e precisione se si vuol fare atterrare la pallina di volo ad una distanza di almeno 180 metri. Solo cosi è possibile avere una buona visibilità del green, in pendenza e difeso da un bunker sulla sinistra. Fairway in salita, piuttosto stretto e con fuorilimite a destra.
Buca 5
Il tee di partenza porta leggermente a destra dove corre un fuori limite per tutta la lunghezza della buca. una scarpata, a sinistra del green penalizza il colpo chiuso.
Buca 6
Il tee shot è interessato da un fuori limite che corre sul lato destro e da un ostacolo d’acqua frontale a circa 150metri. Fairway in salita e green difeso da due bunker.
Buca 7
Par 5 con dog leg a sinistra. il drive va opportunamente piazzato sulla destra per garantirsi una maggiore visibilità nell’esecuzione del secondo colpo, che che richiede grande precisione per non incappare sul lato destro nel fuori limite e dell’altro contro un cespuglioso rilievo. Oltre al fairway bunker posto a 50 metri dal green altri quattro bunker proteggono il green. Suggestiva, in vista del green, la venduta dal famoso Acquedotto Romano.
Buca 8
Il tee shot è in salita e il “landing” è cieco. Il fairway inoltre presenta due livellie, anche nel caso di un buon drive, si può avere la sgradita sorpresa di trovare la pallina posizionata in discesa. il green a “panettone” è circondata da un avvallamento ed è tra i più difficili del percorso, veloce e con forti pendenze.
Buca 9
Fireway lungo e stretto; 3 grandi alberi sulla sinistra interessano il tee shot. Il green è protetto da 2 bunker; sulla destra corre il fuori limite.
Buca 10
Il Par a portata di mano con buone possibilità di realizzare il birdie e, per i giocatori lunghi, anche l’eagle. Superata una collinetta il fairway si articola su due livelli. Il Green è protetto da 3 bunker. Un altro bunker si trova a 100 metri dal green.
Buca 11
Buca corta ma delicata anche per la frequente presenza di vento. Il green è protetto da un ostacolo d’acqua frontale e da 5 bunker.
Buca 12
Per la sua lunghezza è la presenza di un accentuato dogleg a destra, è senza’altro la buca più impegnativa del campo. Indispensabile piazzare bene il tee shot, preferibilmente sul lato sinistro del fairway, per un buon ingresso al green con il secondo colpo. Un ostacolo d’acqua, fiancheggia sulla destra tutta la buca. Delicato l’arrivo al green, piccolo e veloce, con bunker su entrambi i lati.
Buca 13
Occorre un lungo drive per superare una pendenza a 190 metri. Assai delicata il secondo colpo, dato l’ostacolo d’acqua sulla destra, che fiancheggia tutta la buca. Il green è difeso da 2 bunker laterali.
Buca 14
Fairway stretto con forte discesa oltre i 170 metri. Se ben piazzato, il drive non crea grosse difficoltà per l’approccio ai green su due livelli, sia pur in presenza di uno specchio d’acqua e di 3 bunker. Attenzione all’ostacolo d’acqua dietro al green.
Buca 15
Buca in salita con dogleg a destra. Il tee shot va tenuto a sinistra per evitare un filare di pini a destra che impedirebbe il colpo al green piccolo e difeso da 5 bunker.
Buca 16
La buca non presenta serie difficoltà , ma richiede molta attenzione sul colpo al green. Se lo si oltrepassa il recupero diventa problematico.
Buca 17
Senza dubbio da annoverare tra le buche più suggestive e delicate, Il drive è in discesa e la presenza di un ostacolo d’acqua in fondo al primo fairway può essere rischioso per i drive lunghi; il secondo colpo è condizionato dalla presenza di due ostacoli d’acqua uno trasversale, l’altro diagonale al fairway e che prosegue sulla sinistra del green, ampio ma con pendenze accentuate. Un solo bunker sulla destra.
Buca 18
Par 4 in salita con una suggestiva veduta panoramica della Club House in fondo alla buca. Occorre un drive lungo per superare il gradino a 145 metri del green, sopraelevato e difeso da 3 bunker. Club house e piscina sono fuori limite.

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